Patrimonio architettonico

Chiesa Parrocchiale dell’Assunta
L’attuale chiesa, intitolata nel 1626 alla Beata Vergine Assunta in cielo (mentre il patrono risulta essere San Biagio), venne costruita dal 1738 al 1745 su commissione dell’Abate Prato. Di notevole rilevanza è il portale d’ingresso in stile barocco e di rara bellezza architettonica è il campanile, costruito nel XII secolo dichiarato monumento nazionale ed esempio d’arte romanica. Il campanile è quindi l’unica testimonianza dell’antica origine della chiesa, edificata sui terreni del monastero di Santa Maria. Alla fine del XIX secolo risalgono invece le decorazioni delle pareti interne della chiesa, la costruzione del soppalco per la cantoria e della nuova sacrestia. Cappelle campestri. Sorgono accanto alla Parrocchiale, Una, dalla tipica forma ottagonale con porticato esterno, è intitolata alla Maddalena e risale al 1727. Quella dedicata a Sant’Antonio Abate venne ricostruita intorno al 1811; l’ultima infine, dedicata a San Martino, è stata recentemente restaurata ed arricchita dallo scultore Michele Privileggi.

 

Mulino
Nel centro del paese è da segnalare la presenza della ruota di un mulino in ferro di otto metri di diametro (il più grande del Piemonte) collocato presso il ponte sul torrente Noce. Sulla piazza è stato inoltre collocato un ulivo ultracentenario, simbolo della mitezza del clima.

 

 

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