Cari concittadini,
Si registrano nel Pinerolese, in particolare in Val Noce, voci preoccupate relative alle incidenze sul territorio connesse alla riapertura dello stabilimento ex Annovati, da parte della ditta turca Kastamonu, nuova proprietaria dell’impianto.
A tal riguardo, la nostra Amministrazione, del tutto incompetente in tema di immissioni nell’atmosfera di residui da lavorazioni industriali, ha affidato al prof. Angelo Tartaglia, noto anche a livello nazionale per la sua competenza e correttezza, l’esame della richiesta e della relativa documentazione presentata alla Città Metropolitana dalla ditta Kastamonu, al fine di disporre di adeguato parere tecnico sull’intera pratica.
Trattandosi di documentazione particolarmente complessa e voluminosa, per un esame approfondito sarà necessario qualche tempo. Il parere del Prof. Tartaglia, che effettua suddetta attività a titolo gratuito, e di questo lo ringrazio vivamente, sarà portato all’esame del Consiglio Comunale per le sue valutazioni, che, come di consueto, saranno pubbliche.
Pur rifuggendo da posizioni aprioristiche, desidero sottolineare che le amministrazioni, da me presiedute, hanno promosso rilevanti iniziative nel settore turistico-sportivo, nel settore della cultura, nel settore socio-sanitario (è in fase di ultimazione l’ampliamento, con 33 nuovi posti letto, del “Centro Accoglienza Anziani Esterina Coassolo”).
Oggi l’amministrazione coltiva il “sogno” di utilizzare le acque, recentemente scoperte nella zona “Boda” di Cantalupa, e di promuovere la creazione di un centro termale.
La nostra Comunità non è e non sarà contro le iniziative industriali nella misura in cui le iniziative industriali non sono e non saranno contro le nostre doverose iniziative nel campo del benessere e della salute e nella promozione del nostro territorio.
Il Sindaco
Cantalupa, 08/06/2021